Gli ossidatori termici diretti si possono considerare come normali camere di combustione in cui il flusso gassoso, carico di inquinanti, viene bruciato direttamente, senza alcun recupero termico.
Gli ossidatori termici diretti rappresentano gli impianti più semplici del gruppo degli ossidatori: in essi, l’aria inquinata da trattare viene convogliata in una camera di combustione dove, grazie a uno o più bruciatori, è mantenuta una temperatura di 720-950°C per permettere la corretta combustione degli inquinanti e la completa depurazione del flusso.
La natura di questa macchina permette di adattarsi a diverse applicazioni speciali ove sia necessario abbattere inquinanti con elevata concentrazione, utilizzare iniezioni di reagenti in camera di combustione e realizzare un incenerimento completo. La configurazione spaziale, ovvero il modo in cui la macchina viene disegnata anche in previsione del luogo di destinazione finale, può essere con sviluppo orizzontale o sviluppo verticale e, in quest’ultimo caso, la camera di combustione integra il camino di espulsione.
Gli elementi principali di questo impianto, detto anche combustore diretto o post-combustore, sono:
Per ottenere il risultato desiderato in termini di trattamento dell’inquinante, il dimensionamento della camera di combustione e la scelta del bruciatore sono definiti coerentemente con i parametri tecnici di riferimento esposti di seguito:
Al fine di consentire una gestione dell’impianto in condizioni di massima funzionalità e senza la necessità di una complessa formazione del personale conduttore, BrofindⓇ, normalmente, equipaggia i propri ossidatori diretti con un sistema di misurazione di temperatura coadiuvato da un quadro con PLC.
E’ possibile equipaggiare gli ossidatori diretti con sezioni di preabbattimento o di post-abbattimento al fine di trattare flussi inquinanti complessi con più tecnologie differenti.
I pretrattamenti servono per preservare l’ossidatore termico, riducendo la concentrazione di particolari tipologie di inquinanti che ne pregiudicherebbero il corretto funzionamento, tra di essi:
In presenza di queste tipologie di inquinanti, è possibile installare opportuni sistemi di pretrattamento come:
Nell’ambito dei sistemi di post-trattamento si prediligono tecnologie di raffreddamento anche veloce, come i quencher, spesso seguiti da scrubber a torre.
In caso di necessità di riduzione di gas azotati, come gli NOx, è possibile utilizzare sistemi di post-trattamento deNOx, SCR o SNCR.
I sistemi di post-abbattimento sono spesso applicati quando occorre trattare inquinanti quali:
Queste soluzioni impiantistiche sono applicate nei seguenti settori:
I sistemi di ossidazione diretta BrofindⓇ consentono di trattare flussi gassosi con elevate concentrazioni di inquinanti (fino al 50% del LEL – Lower Explosive Limit – o LIE – Limite Inferiore di Esplosività) o effluenti inertizzati in azoto, che dovranno essere opportunamente trattati tramite, per esempio, insufflaggi di aria di combustione in camera.
Tutti i combustori diretti Brofind possono essere personalizzati e sviluppati con soluzioni impiantistiche dedicate quali:
Consultate la pagina dedicata ai servizi Brofind per comprendere meglio come siamo soliti supportare i nostri clienti per l’intero ciclo di vita del prodotto.