Sviluppiamo tecnologie ed applicazioni tailor-made finalizzate all'efficientamento energetico ed alla riduzione del consumo di combustibile recuperando calore o producendo frigorie in cicli industriali semplici e complessi.
Al momento della nascita di una comune coscienza ecologica, agli impianti di depurazione aria veniva richiesto esclusivamente di rispettare le normative, per quanto riguarda il valore di inquinanti residui al camino.
Già da subito si evidenziò però il problema di cercare di non appesantire i costi di produzione con ulteriori zavorre, legate alla gestione degli impianti di depurazione stessi. La maggior parte dei “player” di tale mercato si impegnarono quindi a sviluppare ottimizzazioni delle esistenti tecnologie al fine di garantire il contenimento dei consumi.
Riconoscere la limitatezza delle risorse, è fondamentale per poter rendersi conto di dover obbligatoriamente non sperperare quanto di utile si ha a disposizione all’interno dei vari processi industriali.
Proprio tenendo questa filosofia ben chiara in mente, Brofind ha da sempre analizzato i propri processi di abbattimento e di recupero solvente e zero waste in modo da evitare di sperperare quanto di utile si ha a disposizione.
Alcune linee di produzione utilizzano olio diatermico come mezzo di riscaldamento. In altri casi abbiamo verificato e concordato con il cliente la possibilità di sostituire l’esistente sistema di riscaldamento (per esempio a bruciatori diretti o indiretti), con un nuovo circuito a olio diatermico, realizzando notevoli risparmi energetici, ma anche ottenendo una migliore regolazione delle temperature di processo, grazie alla maggiore versatilità del nuovo circuito. La natura stessa dell’olio diatermico implica un circuito di recupero calore che prevede l’estrazione delle calorie in eccesso, direttamente dalla zona più calda del processo di depurazione (camera di combustione) e non solamente dal camino. Una speciale valvola a farfalla refrattariata ci permette di estrarre aria a 800-900 °C e modulare il recupero in funzione della disponibilità di calore nel processo di depurazione e della richiesta del circuito di produzione. E’ anche possibile integrare il sistema di recupero del calore con una vera e propria caldaia, che intervenga per garantire il fabbisogno della linea di produzione, anche in assenza di inquinanti (per esempio all’avviamento). APPLICAZIONI
BENEFICI
Laddove nessun recupero sia possibile a causa per esempio dell’elevata acidità dei fumi di combustione, provenienti dalla distruzione di composti organici del Cloro o del Bromo, abbiamo installato una caldaia a tubi di fumo per la produzione di vapore. Tale tecnologia consente di lavorare (grazie alla temperatura di evaporazione dell’acqua , alla pressione di esercizio) nella zona di non aggressività di tali acidi, producendo vapore a media pressione in assoluta sicurezza. In alcuni casi tale vapore, oltre a essere immesso in rete, viene anche utilizzato per preriscaldare i fumi stessi di combustione. Il raffreddamento dei fumi in caldaia rende anche più semplice e meno onerosa la seguente fase di post-trattamento (quench + scrubber). APPLICAZIONI
BENEFICI
Quando l’effluente a camino è dotato di una buona temperatura e quindi permette di recuperare indirettamente il calore, è possibile installare uno scambiatore per riscaldare ad esempio l’aria comburente per bruciatori, o utilizzare aria per appassitori o essicatori… APPLICAZIONI
BENEFICI
In molti casi l’aria emessa al camino dell’impianto di depurazione presenta ancora una certa entalpia residua, troppo bassa per giustificare un ulteriore recupero indiretto, ma magari proprio per questo, ottimale per un recupero diretto. Capita infatti che in alcuni reparti o in alcune zone della linea di produzione si necessiti di aria calda per l’essicazione, per l’appassimento per il post trattamento o altro. Tale aria può essere direttamente prelevata dal camino e opportunamente miscelata, grazie a una particolare “mixing room” dedicata, con aria ambiente, al fine di ottenere le condizioni ottimali di esercizio richieste. APPLICAZIONI:
BENEFICI:
Brofind ha ottimizzato il processo al fine di ridurre il più possibile il consumo di vapore, necessario per la rigenerazione del carbone attivo, accelerando il pay back dell’impianto stesso, ma oltre a ciò ha anche sviluppato un processo di recupero dell’entalpia di tale vapore utilizzato. Il calore residuo nel desorbato, in uscita dai filtri a carbone attivo durante la fase di rigenerazione, viene recuperato, preriscaldando dell’acqua che poi, utilizzando uno speciale eiettore Venturi, alimentato a vapore, produce gratuitamente circa il 30 % del vapore necessario per l’applicazione. APPLICAZIONI:
BENEFICI:
Per quanto possa sembrare un ossimoro, è possibile produrre delle frigorie utilizzando il calore espulso da un processo di depurazione. La nostra esperienza prevede l’utilizzo di impianti ai Sali di Litio che, a partire da acqua calda, vapore o direttamente aria calda, sono in grado di immagazzinare calorie e ritornare tale energia, come acqua refrigerata a 7 °C per esempio. APPLICAZIONI:
BENEFICI:
Consultate la pagina dedicata ai servizi Brofind per comprendere meglio come siamo soliti supportare i nostri clienti per l’intero ciclo di vita del prodotto.